Il progetto riguarda il rifacimento del pontile fisso in legno posto a monte della zona portuale in località Conca d’Oro nel comune di Nago-Torbole e la sostituzione degli elementi galleggianti installati a protezione del porto verso lago.
Committente:
planimetira progetto
La zona portuale della Conca d’oro è stata interessata negli ultimi anni da una serie di eventi eccezionali che hanno messo a dura prova le infrastrutture presenti.
Per il pontile fisso sulla costa si propone la sostituzione con una nuova struttura portante su fondazioni indirette costituita da un muro a lago con finestre dissipative per il moto ondoso.
sezione tipo - pontile fisso sulla costa
A completamento dell’intervento è prevista una passerella di attracco a sbalzo in acciaio zincato con pavimentazione in grigliato, questo al fine di aumentare la vita utile dell’infrastruttura limitando al contempo gli interventi di manutenzione.
Da un punto di vista strutturale l’infrastruttura è concepita con il fine di limitare gli interventi di manutenzione garantendo nel contempo una maggior funzionalità del porto.
Il pontile fisso, attraverso l’utilizzo di muri con finestre dissipative consente di garantire la moderazione dell’effetto dinamico dell’onda, mentre la pavimentazione in ghiaia cementata oltre a garantire maggior sicurezza al transito ciclopedonale consente di limitare negli anni gli interventi di manutenzione. L’utilizzo dell’acciaio zincato per la passerella a sbalzo garantisce inoltre una maggior stabilità agli ormeggi delle imbarcazioni.
rilievo batimetrico
Per i pontili galleggianti si è scelto, dopo accurate osservazioni che hanno interessato: ill moto ondoso, l’orografia del fondale oltre che un’analisi accurata delle problematiche relative al pontile esistete, di implementare dei moduli frangionde che si estendono in profondità per almeno 2,00 mt.
Anche la larghezza è stata aumentata passando dagli attuali 3,00 mt. a 4,00 mt., questo al fine di avere moduli con un’inerzia maggiore nei confronti del moto ondoso, quindi più stabili e performanti.
Da recenti modelli di studio basati su indagini sperimentali e test di laboratorio atti a misurare le forze delle onde sui pontili ( es. : HR Wallingfrod ), si è potuto determinare che la forza dell’onda sulla struttura è in alcuni casi pari anche a 3 volte l’intensità della forza statica agente.
Particolare cura è stata dedicata allo studio degli ancoraggi. Alla luce dei sempre più frequenti eventi “eccezionali”, si è abbandonata la soluzione tradizionale che prevede solo l’utilizzo di catenarie, implementando sistemi di “smorzamento” e tensionatura delle cime di ancoraggio con dissuasori tipo “seaflex” uniti all’utilizzo di funi altamente performanti in Dyneema (materiale ad altissima resistenza con deformazione ridotta)
dissuasori tipo "seaflex"
PHOTO GALLERY
CANTIERE
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